Albert scrie:
Mai Gerula eu nu insult pe nimeni.Da tu singur sãrci dupa tine si vei vedea cate persoane, cunoscute sau necunoscute, ai injurat.Sãrci pe gugãl, sa fim intelesi.O sa gasesti doar dejectii.Deh, asta esti asta gasesti.
Imi permit sa nu cobor la nivelul tau asa ca n-o sa-ti raspund la restul...consideratiilor.
Domnilor moderatori/administratori va rog sa luati masurile necesare ca acest puncte-puncte sa nu mai polueze p-aci.....mai exact va rog sa....trageti apa.
Multumesc.
Sarmane troglodit, ce-am zis eu despre diversi a fost CU ARGUMENTE, ca si in cazul tau. Exemplul concret de mai sus ne arata ca tu le ceri altora sa fii tratat cu respect, in timp ce tu insulti aiurea oameni pe care nu-i cunosti si care nu ti-au facut nimic. Cum spuneam, asta inseamna ca esti doar o jigodie nenorocita.
Mai mult decat atat, in general nu ma iau aiurea de nimeni. A, ca se iau diversi dobitoci de mine din senin (asa ca tine) si ca pe urma le dau pana nu mai pot sa duca, asta e cu totul alta poveste
DumiD scrie:
sa-ntelegem ca tu esti imbecilul care a scris articolul? pai nici nu prea ai cu ce sa ma jignesti ba baiatule, citeste-ti articolul inainte sa consumi etnobotanice sa vezi ce-ai scris acolo.....pentru noi e limpede ca esti un tembel,nu trebuie decat sa citim ce-ai scris, tu in schimb n-ai argumente pentru mizeriile pe care le torni.
Asta e atat de prost incat n-a inteles nimic nici macar din mesajul pe care l-a citat:
Gerula scrie:
Mai mult ca sigur ca indivizii care au putut scrie asa ceva nu au intelectul necesar pentru a pricepe un adevar elementar si anume ca a insulta pe cineva pentru niste opinii despre un meci de fotbal, o echipa sau un antrenor reprezinta o dovada de prostie crunta, abisala. Nu vreau sa ma refer prea mult la ei, fiind evident ca intra in categoria "too stupid to insult". Ce ma uimeste insa este ca absolut nimeni nu pare sa-si fi dat seama ca tolerarea unor asemenea iesiri arunca o lumina nu tocmai favorabila asupra comunitatii virtuale respective.
Mai DumiD, chestia asta arata ca esti mai prost decat prevede legea, daca ar durea prostia tu ai umbla urland pe strada ca Tarzan in jungla
Ce incercam eu sa-ti explic (in zadar, evident) e ca numai un tampit (asa ca tine) incepe sa-l insulte pe unu' pe care nu-l cunoaste, din cauza ca respectivul are o parere proasta despre antrenorul X.
Asta ca sa nu mai vorbim ca, pe langa faptul ca esti prost ca noaptea neagra, esti si ignorant in materie de fotbal. Cotcodaceai acolo ca gaina pe oua despre Helenio Herrera, dar habar n-ai ca Ferruccio Mazzola, fratele lui Sandro, marea vedeta a Interului lui Herrera, a scris in 2004 o carte in care demasca dopajul pe scara larga practicat de Herrera la Inter. Magul seringilor si pastilelor era idolul tau, mai ignorantule

Moratti l-a dat in judecata pe Ferruccio si a pierdut, asta ca sa nu existe dubii

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http://www.ibs.it/code/9788888329277/ma ... santi.html
Iar asta e de pe forumul fanilor lui Inter, poate iti intra si ie in tartacuta aia seaca niste adevaruri arhicunoscute de catre cei care au idee de fotbal:
http://www.interfans.org/forum/showthread.php?t=115096
Mazzola Jr e le accuse di doping: la società perde la causa in tribunale
Correva l'anno 2004, data in cui la casa editrice Bradipolibri pubblicò un libro a cura di Fabrizio Calzia dal titolo "Il terzo incomodo. Le pesanti verità di Ferruccio Mazzola". In tale scritto si narra delle accuse lanciate senza peli sulla lingua da parte del Mazzola citato nel titolo; accuse verso la sua società (Inter) e il suo tecnico (Helenio Herrera) all'epoca dei fatti. Ferruccio (lo chiameremo così per differenziarlo dal più famoso fratello, ex n.10 interista, Sandro) sosteneva che all'Inter, in quegli anni (anni '60), ci fosse un "uso disinvolto del doping per potenziare al massimo le prestazioni della squadra e per conseguire i gloriosi risultati poi effettivamente raggiunti". L'Inter, ovviamente, non la prese bene, e l'anno dopo, per opera di Giacinto Facchetti, citò per diffamazione sia la Bradipolibri (e Calzia) che Ferruccio, richiedendo un risarcimento di un milione e mezzo di euro per danni morali.
Si cala in questo contesto ciò che è avvenuto qualche settimana fa a S.Siro, cioè il pignoramento dell'incasso di una partita del'Inter per poter pagare le spese processuali a chi avevano citato. Questa, di fatto, è conseguenza dell'iter processuale di cui vi abbiamo parlato poco fa. Di seguito viene riportata parte della sentenza (datata novembre 2008) del giudice unico Rosaria Ricciardi su questo caso: "(...) il libro è costituito prevalentemente da una serie di racconti che hanno visto come protagonista il Mazzola nel corso della sua carriera, nonché da una serie di testimonianze di molti ex calciatori. Attraverso un racconto chiaro e completo, scevro da espressioni malevole o offensive, gli autori delineano un quadro generale e storico del calcio dell’epoca".
Così si è espresso l'avvocato Alberto Foggia, difensore della casa editrice e di Ferruccio durante il processo, ascoltato da Daniele Benvenuti, giornalista de Il Tirreno: "Una volta incaricato dai miei assistiti, è iniziata la mia opera di raccolta di documenti e testimonianza per difenderli. Nel novembre del 2008 il caso è arrivato davanti al giudice del tribunale di Roma che ha respinto la richiesta di danni avanzata dall’Inter. Dopo la sentenza, le spese che ci avrebbero dovuto pagare, per quasi un anno non sono state liquidate né a me né al mio collega romano. A quel punto, nell’ottobre scorso, ho fatto scattare l’istanza di pignoramento dell’incasso di San Siro per ottenere la cifra dovuta. Una volta notificato l’atto all’Inter, la società milanese si è immediatamente messa in contatto con me per pagare prima che scattasse il termine del pignoramento".
Episodio non proprio gratificante per la società di Massimo Moratti, non solo per il disguido sul pagamento ritardato in maniera esagerata, ma soprattutto per la macchia su uno dei periodi più belli dell'intera storia nerazzurra.
http://www.fantagazzetta.com/calcio-ser ... rso-146267
MITI INFRANTI, MORATTI PERDE IN TRIBUNALE...
Brutta sconfitta per l'Inter a Roma: non allo stadio ma in tribunale. Il club di via Durini si è visto infatti rigettare con una sentenza della prima sezione civile la causa contro Ferruccio Mazzola, fratello minore di Sandro e autore del pamphlet di denuncia 'Il terzo incomodo', uscito per Bradipolibri nel 2004. Un volumetto in cui Mazzola jr. (che negli anni Sessanta giocò anche in nerazzurro) raccontava come il doping fosse una consuetudine nella Grande Inter di Helenio Herrera e venisse attuato attraverso pillole - probabilmente di anfetamine - sciolte nel caffè dato ai giocatori prima dei match.
Per il tribunale, quello di Ferruccio è "un racconto chiaro e completo in cui l'ex calciatore si è limitato a raccontare i fatti vissuti in prima persona": fatti che "concretizzano un interesse sempre attuale della collettività". Massimo Moratti aveva chiesto a Mazzola jr. mezzo milione di danni, ora ne dovrà pagare 10 mila tra spese e onorari. Ma soprattutto non potrà più sostenere che le denunce dell'ex giocatore fossero diffamatorie. (A. G.)
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Sau, pe scurt, STFU, cum ar zice americanii
